La Cremazione
É la pratica di ridurre tramite il fuoco un defunto nei suoi elementi base (gas e frammenti ossei).
Si tratta di una pratica molto antica: in Asia tale consuetudine si è mantenuta pressoché inalterata da millenni (si pensi all’India). Alcune culture antiche credevano che il fuoco fosse un agente di purificazione e che la cremazione illuminasse il passaggio dei defunti in un altro mondo.
In Italia è praticata in circa il 29% dei casi, anche per l’assenza di strutture attrezzate, presenti solamente in una quarantina di province, soprattutto al Centro-Nord. Una certa inversione di tendenza è testimoniata dal fatto che nelle due principali metropoli del Nord Italia, Torino e Milano, la percentuale supera il 50%
In passato la dispersione delle ceneri era vietata, le quali dovevano essere conservate all’interno del cinerario comune. Nel marzo 2001 in Italia la legge cambia, per tale motivo ora le ceneri vengono consegnate direttamente ai familiari. La dispersione potrà essere effettuata in spazi aperti (mare, bosco, montagna, campagna, …), in aree private, oppure in spazi riservati all’interno dei cimiteri. Non potrà avvenire all’interno dei centri urbani. Sarà anche possibile conservare l’urna in casa, purché vi sia riportato il nome della persona defunta.